
Sono accusati di falsità ideologica commessa dal privato e falsità materiale in atto pubblico 33 insegnanti nei cui confronti la Procura della Repubblica di Cosenza ha concluso le indagini. Gli accertamenti dei carabinieri hanno svelato un apparato, su scala nazionale, teso alla falsificazione ed all’utilizzo di diplomi apparentemente rilasciati da istituti magistrali statali e paritari della provincia bruzia e da scuole di specializzazione per l’insegnamento di sostegno agli alunni portatori di handicap. Alcuni dirigenti scolastici hanno provveduto a sospendere gli insegnanti coinvolti, che erano stati contrattualizzati sulla base dei titoli ora considerati falsi. Tali documenti sono stati decisivi ai fini dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, in quelle d’istituto e per l’assunzione come insegnante nelle scuole primarie e dell’infanzia. I carabinieri hanno sequestrato i diplomi ritenuti falsificati.
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