Operaio ucciso a colpi di pistola: arrestato il cognato

Avrebbe già confessato

I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto l’uomo sospettato di aver ucciso il 44enne Antonio Pupo, assassinato nella tarda serata di lunedì in via Medma, a breve distanza dal campo sportivo di Rosarno.

A ferire mortalmente l’operaio in servizio presso il porto di Gioia Tauro sarebbe stato il cognato 45enne, Carmelo Bersano. Nel grave fatto di sangue è stato ferito gravemente anche il figlio della vittima, il 18enne Michele, il cui quadro clinico, come accertato all’ospedale di Catanzaro dove si trova, continua ad essere preoccupante. Il presunto assassino, scovato dai militari dell’Arma in un vecchio casale, non aveva mai avuto problemi con la giustizia ed è proprietario di un’impresa di imbianchino. Avrebbe già confessato sostenendo di aver esploso i colpi di pistola all’epilogo di un litigio. Le accuse a suo carico sono di omicidio e tentato omicidio. A difenderlo è l’avvocato Maria Angela Borgese,

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