Non erano soli il quasi 16enne Francesco Lamberti Prestia ed il 15enne che ha fatto fuoco contro di lui con tre colpi di pistola in località Vindacito. In quel teatro di morte era presente anche un 19enne di Paravati, che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe accompagnato i due per poi scappare in macchina, una volta uditi gli spari. Proprio quest’ultimo giovane si è recato dai carabinieri, che comunque avevano già individuato la sua vettura.
Intanto, il presunto assassino ha dato la sua versione dei fatti alla Procura del Tribunale dei minori di Catanzaro. Non è comunque chiaro come abbia ottenuto la pistola, che sembrerebbe essere regolarmente detenuta dai familiari, ed il perché la portasse con sé. Ad ogni modo, gli inquirenti continuano ad effettuare le verifiche per scoprire il vero movente ed i dettagli dell’omicidio.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.