Nuovo DCA, “Serra al Centro” condanna Occhiuto: “Fa ciò che vuole con la corresponsabilità del sindaco”

“Il balzello di decreti del presidente della Regione e commissario della Sanità Roberto Occhiuto dimostra un preoccupante stato di confusione, ma soprattutto conferma che dove la politica vuole agisce, premiando alcuni territori ed umiliandone altri”.

Il movimento “Serra al Centro” prosegue la sua battaglia a favore dell’ospedale “San Bruno” e denuncia quelle che considera “evidenti disparità di trattamento”. Secondo quanto spiegano gli esponenti Nensy Rachiele e Antonio Potrino, “il nuovo DCA prevede il ripristino di diversi servizi: Laboratorio di Analisi a Polistena, Genetica medica al Gom di Reggio Calabria, Chirurgia vascolare all’Annunziata di Cosenza, Nefrologia a Crotone, Recupero e Riabilitazione a Castrovillari e Polistena e Pediatria a Lamezia Terme. Per Serra San Bruno, invece, non solo non c’è nessun nuovo servizio, ma permane la dicitura secondo cui i posti letto per acuti scompariranno una volta completato il nuovo ospedale di Vibo Valentia. Insomma, un depotenziamento che equivale ad una sostanziale cancellazione”. 

Rachiele e Potrino criticano dunque le azioni politiche di Occhiuto che “torna sui suoi passi laddove ritiene, mentre dimentica ed abbandona i territori più fragili e periferici, imponendo pesanti privazioni alle popolazioni dell’entroterra”. Ma nel mirino del gruppo c’è anche il sindaco Alfredo Barillari che “prosegue nel suo atteggiamento di accondiscendenza e silenzio, lasciando inspiegabilmente campo libero a chi ferisce il nostro territorio. Questo spirito passivo, remissivo, rassegnato – aggiungono i rappresentanti del movimento – è ormai sintomo di corresponsabilità e colpevolezza, perché il sindaco, quale autorità sanitaria locale, è il primo ad avere il dovere di tutelare il diritto alla salute della sua comunità. Noi – è la conclusione – non accetteremo mai di perdere supinamente altri servizi e ci batteremo fino alla fine per la nostra gente”.

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