“Alla mia associazione viene impedito di iniziare le attività, come invece fanno tutte le altre”. Il rappresentante di “Serra nel volley” Fiorindo Lagrotteria torna a rumoreggiare lamentando presunte inefficienze dell’Amministrazione comunale che prenderebbero le forme di “ritardi, mancanza di documentazione, scaricabarile tra i vari uffici e enti” che “sono all’ordine del giorno”.
“L’ultimo ostacolo – sostiene Lagrotteria – riguarda la concessione della palestra della scuola media, l’unica struttura al chiuso attualmente disponibile a Serra San Bruno. Ho fatto richiesta il 28 agosto e ho completato l’iter il 28 ottobre. Siamo al 16 novembre e la mia associazione non può ancora entrare in palestra perché non ci sono state consegnate le chiavi, nonostante sia già stato effettuato il pagamento di 400 euro per 20 euro mensili, nemmeno fosse la Reggia di Caserta”.
La delusione dell’esponente sportivo emerge anche nei passaggi successivi: “le locandine, le magliette, l’affiliazione alla Fipav, le 400 euro anticipate, oltre a tanti altri oneri tra cui il pagamento del mio tesserino da allenatore, sono stati buttati al vento. Per non parlare dei rapporti con gli sponsor (ormai persi tutti) o dei bambini/e e dei ragazzi/e che volevano fare pallavolo, che sono stati bistrattati da una gestione ‘malvagia’, da chi dovrebbe essere al servizio del popolo”. Lagrotteria aggiunge di aver proposto anche “richiesta per una giornata sociale a Palazzo Chimirri per lo svolgimento di una tombolata, anch’essa senza risposta da almeno un mese”.