
Nottata di paura a Sorianello dove, ieri sera, un incendio divampato per cause da accertare ma sicuramente agevolato dalle alte temperature, si è sviluppato su una vasta area. Le fiamme sono partite intorno alle 21.30 nella zona della “Collina degli angeli” generando un serio timore nella popolazione residente. È stata completamente distrutta la vegetazione dell’area e sono state lambiti alcuni casolari e qualche abitazione, anche se non sono stati registrati danni evidenti agli edifici. Grande preoccupazione anche per gli abitanti di Soriano Calabro che hanno visto in lontananza l’avanzare del fuoco e del fumo: vibrazioni e crepitii, unitamente alla progressiva trasformazione in cenere anche di alberi d’alto fusto, hanno fatto passare una notte insonne alle Preserre vibonesi. La brutta avventura è terminata verso le 5.20, con l’eliminazione degli ultimi focolai. Ma semplicemente parlare, a distanza di ore, con chi ha osservato l’evento dà l’idea dei sentimenti provati: ansia e smarrimento sono ancora presenti negli occhi dell’interlocutore. Particolarmente amareggiato per l’accaduto è il sindaco Sergio Cannatelli che ha, però, manifestato gratitudine per la disponibilità della Prefettura e per il pronto e generoso intervento dei militari della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno, guidata dal capitano Mattia Ivano Losciale, e della Stazione dei carabinieri di Soriano, agli ordini del comandante Barbaro Sciacca, dei vigili del fuoco del distaccamento di Chiaravalle Centrale (l’intero Corpo dei vigili del fuoco del Vibonese era impegnato a domare i numerosi incendi sul territorio provinciale), dei volontari della Protezione civile e di tutti i cittadini che coraggiosamente si sono impegnati per il superamento dell’emergenza.
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