Non passa la parità di genere in Consiglio regionale: la delusione delle donne calabresi

Niente da fare. La proposta di legge “Promozione della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali”, elaborata da Flora Sculco non passa.

Serviva la maggioranza assoluta per poter dare il disco verde, ma in Consiglio regionale (29 presenti) non è stata raggiunta. Perché il centrosinistra non è riuscito a garantirla (15 voti favorevoli, ne servivano 16), perchè il centrodestra si è astenuto (13 voti), perchè Orlandino Greco, tenendo ferma la posizione della seduta precedente, ha votato contrario. Dunque, rimangono deluse le tante donne che si aspettavano un esito positivo e che hanno toccato con mano quello che già nei mesi scorsi avevano percepito come un sospetto: la loro percezione era che si trattasse di una “commedia” fra le parti. Percezione che adesso è diventata convinzione.

C’è chi pensa che gli “uomini” abbiano voluto salvaguardare se stessi, conservando postazioni che, in caso di approvazione, sarebbero state suddivise diversamente. Le discussioni, i rinvii, le settimane passate vanamente sembrano dare ragione a questa interpretazione.

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