Non c’erano infiltrazioni della ‘ndrangheta: cancellato lo scioglimento del Consiglio comunale di Marina di Gioiosa

Il provvedimento del Governo risale a due anni addietro

Domenico Vestito

La Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha deciso di annullare la decisione con la quale il Governo, due anni fa, aveva sciolto il Consiglio comunale di Marina di Gioiosa, in provincia di Reggio Calabria.

Un provvedimento, quello adottato dal Consiglio dei Ministri, assunto perché si riteneva che le attività dell’ente fossero condizionate dai clan della ‘ndrangheta. I magistrati, invece, hanno respinto tale ricostruzione accogliendo l’istanza presentata dai ricorrenti. Già nel 2011 il Consiglio comunale aveva patito analogo provvedimento da parte dell’Esecutivo dell’epoca. Domenico Vestito, sindaco della cittadina che si affaccia sullo Jonio reggino, assumerà nuovamente la carica di Primo Cittadino che gli era stata strappata in seguito alla misura adottata da Palazzo Chigi. Lo farà sino al giorno della prossima competizione elettorale in programma tra un paio di mesi. Era diventato sindaco sei anni fa capeggiando la lista civica “Libertà è partecipazione”.

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