“Noi con Rombiolo” protesta contro la decisione della maggioranza di non trattare il tema sanitario

"L'approssimarsi delle festività natalizie impone l'adozione di misure immediate di contrasto alla diffusione del virus"

Il Gruppo di minoranza “Noi con Rombiolo” comunica in una nota che: “Non ha preso parte al Consiglio Comunale convocato in sessione straordinaria, presso il Palazzo Municipale, giorno 30 novembre, per protestare contro la decisione della maggioranza di non trattare il tema sanitario che affligge il territorio comunale. Con l’ordinanza numero 92 del 2020 il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha istituito otto ‘zone rosse’ e alcune ‘zone arancioni’ a livello regionale, evidenziando quindi la situazione di reale criticità sanitaria in cui versa la popolazione di Rombiolo, proprio a causa dell’aumento dei contagi, situazione che rischia di aggravarsi con la conseguenza che da ‘arancione’, Rombiolo, passi direttamente a ‘zona rossa’, proprio in prossimità delle feste natalizie”.

“A tal proposito, sarebbe stato opportuno – si legge nel comunicato del Gruppo di minoranza – indire un Consiglio straordinario per discutere su argomenti di estrema attualità, quali: la riapertura delle scuole, la sanificazione dei locali pubblici, il monitoraggio, la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni anti covid, ma, soprattutto, l’adozione come misura immediata, di uno screening epidemiologico per ottenere una precisa mappatura della presenza del virus nella popolazione. L’approssimarsi delle festività natalizie impone l’adozione di misure immediate di contrasto alla diffusione del virus all’interno della nostra popolazione. Questa situazione, se non gestita correttamente, rischia di minare seriamente la salute e la sicurezza dei cittadini. Si aggiunga che una diffusione incontrollata del virus provocherebbe non pochi problemi alla già compromessa situazione economica dei nostri territori, con prevedibili ripercussioni sociali”. Per il Gruppo di minoranza: “l’apertura di tavoli tecnici, dove poter discutere e trovare soluzioni condivise con i principali attori della vita pubblica locale (Dirigente Scolastico, Autorità Ecclesiastiche, Forze dell’Ordine, Autorità Sanitarie, Associazioni), potrebbe favorire l’adozione di linee d’intervento efficaci contro la diffusione del virus all’interno della nostra comunità”. “Nel contestare dunque l’assoluta inerzia dell’attuale compagine amministrativa su un tema di così vitale importanza, il Gruppo ‘Noi con Rombiolo’ – termina il comunicato – chiede l’indizione di un consiglio comunale straordinario con all’ordine del giorno la discussione dei temi succitati”.

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