‘Ndrangheta, sequestrati beni per 630.000 euro ad un presunto esponente della cosca Cacciola – Grasso

A Rosarno,  nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno confiscato ingentibeni patrimoniali e applicato la sorveglianza  speciale  di  pubblica  sicurezza  con  obbligo  di  soggiorno  nel  comune  di residenza per la durata di 3 anni e 6 mesi,  nei confronti  di  Giovanni Cacciola, di 40 anni,  di Rosarno,  con pregiudizi di polizia per  reati connessi ad associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, considerato  elemento di  spicco  della consorteria  di ‘ndrangheta  denominata   “Cacciola – Grasso”, operante  nella piana di Gioia Tauro con ramificazioni nel nord Italia e all’estero.

Il provvedimento – emanato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, presieduta dalla dottoressa Ornella Pastore – è giunto ad esito di articolata attività d’indagine che ha consentito  di accertareillecite accumulazioni  patrimoniali  per  un  valore  complessivo  di  circa  630.000 euro,  consistenti  in  quattro immobili, ubicati a Rosarno   e quattro prodotti  finanziari.

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