‘Ndrangheta. Operazione “De Bello Gallico”: non era la donna assassinata il vero obiettivo del killer

L’inchiesta “De Bello Gallico” della Direzione Distrettuale Antimafia e della Polizia di Stato di Reggio Calabria dimostrerebbe che il vero obiettivo del killer, che entrò in azione la sera del 16 marzo scorso sul torrente Gallico, non era la donna assassinata, ma l’uomo che stava con lei in macchina, Demetrio Logiudice, ritenuto vicino agli ambienti

della potente clan Tegano che opera nella zona nord della città di Reggio Calabria, coinvolto in operazioni antimafia che in passato hanno colpito la stessa cosca della ‘ndrangheta reggina. L’intenso monitoraggio dei soggetti indagati, disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile di scoprire, alcuni giorni addietro, durante un servizio di perlustrazione notturna, in alcuni luoghi periferici di Gallico superiore, la base logistica del sodalizio, composta da un’esistente struttura in muratura, all’interno della quale i poliziotti reggini hanno rinvenuto e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 7.65 mm, marca “J.P. Sauer&SohnSuhl”, modello “1913”, con matricola, completa di caricatore e 10 cartucce marca “G.F.L.” dello stesso calibro; un revolver, con tamburo a 6 camere di cartuccia, calibro 38 SP, privo di marca e matricola, completa di 6 cartucce marca “G.F.L.” dello stesso calibro; quattro casacche [c.d. fratini o pettorine] in tessuto di colore blu, riportante su entrambi i lati la dicitura “DIA Direzione Investigativa Antimafia”; un giubbotto antiproiettile di colore blue, privo di qualsiasi contrassegno identificativo; tre passamontagna tipo “mefisto” e una batteria 12V 7Ah marca “Yamada” alla quale era applicato, con nastro adesivo isolante, un ricevitore marca “Atecnica” mod. D Multi 2 CH. Nel corso di precedenti perquisizioni, gli operatori della Squadra Mobile, avevano individuato e sequestrato anche alcuni motoveicoli che gli indagati – costituendo un gruppo di fuoco – avevano rubato per compiere azioni delittuose.

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