
Il 25enne Saverio Lacquaniti, residente a San Gregorio d’Ippona, in provincia di Vibo Valentia, ha posto fine alla sua latitanza presentandosi all’ingresso del penitenziario di Catanzaro.
Il giovane era destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nel contesto dell’indagine “Rinascita-Scott” condotta dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo. Risponde del reato di associazione mafiosa perché considerato affiliato alla cosca di San Gregorio d’Ippona di cui sarebbe capo Saverio Razionale, a giudizio degli inquirenti tra i personaggi al vertice della ‘ndrangheta nella zona. Si sarebbe, tra l’altro reso responsabile di intrattenere rapporti costanti con soggetti appartenenti a clan di Cessaniti e Zungri, sempre nel Vibonese.