‘Ndrangheta ed estorsioni: arrestato Pasquale Zagari, protagonista assoluto della faida degli anni ‘90

Pasquale Zagari, già condannato all’ergastolo per associazione mafiosa, omicidi, reati in materia di armi, occultamento di cadavere e altro, è stato arrestato dai carabinieri di Taurianova per tentata estorsione ai danni di un imprenditore locale.

Tra i più violenti protagonisti della faida che ha imperversato a Taurianova a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, durante la quale la morte del padre, Rocco Zagari, ucciso all’interno di un barbiere, rappresentò l’evento scatenante della “strage del venerdì nero” di Taurianova, in cui furono uccise per vendetta 4 persone, di cui una con la testa mozzata, in pieno centro cittadino, era da poco tornato in libertà, dopo che nel 2015 la reclusione a vita era stata ridotta a 30 anni. 

A seguito di alcune acquisizione informative che indicavano l’uomo come intento a imporre estorsioni ad alcuni commercianti e imprenditori locale, i carabinieri di Taurianova sono intervenuti proprio nella flagranza di una di queste condotte. L’uomo è stato bloccato dopo una ennesima visita ad un locale imprenditore, al quale voleva imporre illegittimamente il suo volere, proprio facendo leva sulla sua caratura e fama criminale, e quindi arrestato in flagranza per tentata estorsione aggravata. 

Zagari, la cui pericolosità  è dimostrata da un violento tentativo di evasione nel 2009, quando non si fece scrupoli a sparare con un’arma da fuoco contro i poliziotti di scorta durante una traduzione, è ora ristretto  presso la casa circondariale di Palmi. 

Gli accertamenti investigativi sono ancora in corso, e tutti coloro che hanno avuto analoghe pressioni o richieste, sono invitati a rivolgersi immediatamente ai Carabinieri e all’Autorità giudiziaria.

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