Nardodipace sotto la neve: paese isolato, nelle frazioni manca anche la corrente elettrica

Le intense precipitazioni nevose della scorsa notte e di stamattina hanno causato seri disagi a Nardodipace, dove sono in costante azione mezzi comunali, provinciali e dell’Anas. Il sindaco Antonio Demasi, in considerazione dei “70 centimetri di neve già caduti”, ha chiesto alla Regione Calabria “l’invio di mezzi fuoristrada per accompagnare i malati in ospedale”. Mezzi che, secondo quanto spiega il primo cittadino, “non sono ancora arrivati”, mentre è operativa una squadra di Calabria Verde. Sono stati attivati il Coc ed il servizio di assistenza comunale, a beneficio soprattutto di disabili e anziani, ma la situazione resta molto problematica. “Abbiamo disposto la chiusura delle scuole – ha affermato Demasi – ed invitato i cittadini a non uscire di casa se non per necessità inderogabili. Ci aspettiamo adeguate risposte dalla Regione, che però non sono ancora arrivate. Le condizioni sono difficili: nelle frazioni di Santo Todaro, Ragonà, Albani e Vecchio abitato non c’è nemmeno corrente elettrica. Inoltre, si sono create delle barriere di neve che non si riescono a sfondare e adesso non si può nè entrare nè uscire da Nardodipace”. E le previsioni indicano ulteriori nevicate almeno fino a venerdì.

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