Nardodipace “senza assistenza sanitaria di base”, Demasi: “Senza soluzioni sarò io a guidare la protesta”

Il sindaco di Nardodipace Antonio Demasi ha inviato una missiva alla Prefettura, alla Procura ed al commissario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano per lamentare la situazione in cui si trova il centro da lui amministrato. “Da qualche settimana – scrive Demasi – i cittadini di Nardodipace e delle frazioni di Ragonà, San Todaro e Vecchio Abitato sono privi dell’assistenza sanitaria di base, con la conseguente impossibilità di avere le cure mediche e le prescrizioni farmaceutiche, anche per farmaci ‘salva vita’”.

Ad avviso del primo cittadino, “la situazione è ormai oltre il limite della sopportabilità. E se non vi sono, ad oggi, conseguenze sul piano dell’ordine pubblico, ciò è dovuto alla mitezza di un popolo ‘abituato’ a sopportare anche le ingiustizie di uno Stato distante, da sempre da questi luoghi”.

Ma per l’immediato futuro Demasi promette battaglia: “ove, comunque, non si dovesse trovare una soluzione al problema, in pochissimi giorni, assumerò io personalmente azioni di protesta eclatanti per questo ingiusto, vergognoso e indolente atteggiamento, oltre che per l’interruzione di servizio indispensabile e vitale per i cittadini di Nardodipace,  da parte dell’Asp”.

Demasi chiede infine al prefetto Roberta Lulli di convocare “un incontro finalizzato al ricerca di una rapida risposta ai cittadini”.

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