Nardodipace, Loielo e Tassone contro l’Amministrazione comunale: “Nevicata prevedibile, bisognava attivarsi tempestivamente”

“Purtroppo siamo costretti a dover aprire continue polemiche sulla inadeguata gestione del Comune di Nardodipace, ma non vi è una sola occasione in cui questi nostri approssimati amministratori non meritino di essere richiamati ai propri doveri”. Tornano alla carica il responsabile del movimento “Uniti per Nardodipace” Romano Loielo e il capogruppo di minoranza Piero Tassone che ricordano che “candidarsi ad amministrare un Comune non è un obbligo per nessuno”.

“Oltre agli allertamenti meteo regionali – sostengono i due esponenti politici – tutte le comuni applicazioni dei telefoni cellulari in possesso oramai da parte di ogni cittadino, e vorremmo immaginare soprattutto dei nostri attivi amministratori, indicano da diversi giorni abbondanti nevicate su Nardodipace a partire già dalla giornata di ieri, 8 febbraio 2023, sino a domani alle ore 13, 10 febbraio 2023, ma l’Amministrazione comunale di Nardodipace né ieri pomeriggio, né ieri sera, né tanto meno stanotte ha inteso attivare il proprio personale e i volontari della Protezione civile per provvedere quanto meno alla pulizia continua delle strade principali dei due centri urbani posti ad altitudine più elevata, ossia il capoluogo Ciano e la frazione Cassari. Gli unici interventi registrati ieri sera sino a dopo mezzanotte – aggiungono – sono stati quelli dei due mezzi provinciali, un camion dotato di spazzaneve ed un trattore, che naturalmente si sono occupati di ripulire, peraltro nemmeno in maniera adeguata, solamente la strada principale che da Serra San Bruno porta sino alla frazione San Todaro di Nardodipace, passando per il corso principale del nostro capoluogo. Tutto il resto è pura fantasia ed i proclami del sindaco Demasi sugli invocati interventi regionali lasciano il tempo che trovano”. Questa ricostruzione contrasta con quella del primo cittadino e, anzi, Loielo e Tassone affermano che “il Comune di Nardodipace si è attivato nel capoluogo solamente stamattina, quando oramai le strade dei centri abitati erano invase da oltre mezzo metro di neve, peraltro con scarsi risultati, visto che ancora a quest’ora, circa le 14, le principali vie del capoluogo sono ancora intransitabili, mentre Cassari rimane sempre del tutto isolata”. I due rappresentanti di minoranza asseriscono che “una Comunità necessita di una gestione seria e costante, nonché consapevole dei suoi veri fabbisogni” e che “le nostre Autorità comunali avrebbero dovuto attivarsi immediatamente per organizzare degli interventi stabili ed efficienti sino alla cessazione dell’emergenza, quantomeno nei centri abitati del capoluogo e della frazione Cassari, entrambi ubicati ad oltre 1000 metri s.l.m.”.

Loielo e Tassone ribadiscono poi che “sia a Cassari che a Nardodipace capoluogo abbiamo alcune persone con gravi patologie, tra cui dei dializzati, ragion per cui sarebbe assolutamente indispensabile precettare il personale comunale affinché  si renda prontamente disponibile ad accompagnare in luogo di cura  con i mezzi comunali eventuali soggetti in reale stato di bisogno”.

Infine, Loielo e Tassone dichiarano che non si tratta di “una sterile polemica da campagna elettorale, bensì la plastica rappresentazione di quella che è oramai la vita di Nardodipace degli ultimi anni, dove – concludono – si registra una Amministrazione comunale che, soprattutto negli ultimi tempi, sembra aver  perso di vista ogni logica ed ogni interesse per il bene comune”.

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