
Il Comune di Nardodipace ha comunicato alla Prefettura di Vibo Valentia la disponibilità di “16 appartamenti all’interno di un villaggio” e di “10 alloggi residuali post-alluvione 1972” per ospitare i profughi ucraini.
Il sindaco Antonio Demasi ha voluto dunque dimostrare la solidarietà e la vicinanza nei confronti della popolazione colpita dalla guerra offrendo la possibilità di accogliere le persone in difficoltà. Il primo cittadino ha comunque specificato che è necessario che “la Regione Calabria si adoperi gli stessi (edifici) abitabili ed atti ad ospitarli al meglio”.