
Si è spenta a soli 16 anni all’ospedale di Reggio Calabria lasciando una infinita tristezza in tutta la comunità. Destino amaro per una ragazza, sconfitta da “sepsi meningococcica microbiologicamente accertata, malattia gravata da elevatissima mortalità anche quando opportunamente e tempestivamente trattata”.
Il Grande Ospedale metropolitano chiarisce che “la giovane la cui sintomatologia era iniziata da alcuni giorni, è pervenuta al pronto Soccorso degli ospedali Riuniti alle ore 11:18 del 5 gennaio e avviata al reparto di Pediatria, dove le condizioni cliniche erano apparse subito critiche e, soprattutto, repentinamente ingravescenti per una severa insufficienza multiorgano ed una grave coagulopatia da consumo”.
Viene inoltre scacciato “ogni ingiustificato allarmismo, considerato che il contagio di questa patologia si realizza solo attraverso un contatto stretto e prolungato con una persona colpita dall’infezione”.