
Spira aria di nervosismo nello scenario politico di Mongiana. O comunque emergono faglie evidenti nella maggioranza: per stamattina era previsto un Consiglio comunale per l’approvazione, tra gli altri punti, del bilancio di previsione 2019/2021 e degli atti ad esso connessi. La maggioranza però non è riuscita a garantire il numero legale e il civico consesso si dovrà riunire domani alle 10 in seconda convocazione.
Vanno approfondite le motivazioni di quanto verificatosi oggi. Due le ipotesi: la prima è che siano esplose le contraddizioni (o meglio le aspirazioni connesse all’imminente tornata amministrativa) nel gruppo attualmente guidato dal sindaco Bruno Iorfida; la seconda, più pratica, lega le assenze alla particolarità della giornata, ma in questo caso andrebbe capito perché il sindaco abbia cercato di riunire l’Assemblea proprio la domenica delle Palme. Dunque, la domanda è: sono in consiglieri a mandare segnali al primo cittadino o viceversa? La minoranza attende con attenzione e studia la composizione della lista perché tra poco più di un mese comunque saranno le urne a parlare. Se in questo lasso di tempo la gestione sarà a carico dell’Amministrazione comunale o di un commissario, lo si capirà domani.
