
“L’opposizione finalmente si è svegliata dal lungo letargo, forse perché i risultati raggiunti erano inaspettati, anche da noi, o forse perché un po’ hanno capito che veramente teniamo al paese molto più di qualcuno che usa i comunicati stampa per diffondere notizie infondate e carenti”. Il sindaco Bruno Iorfida replica duramente a “Mongiana Cangiante” passando, a sua volta, all’attacco. “Le discussioni, le contestazioni e le critiche – afferma – devono essere fatte in aula consiliare, è vero, ma il gruppo di minoranza nel corso dei tre anni di legislatura, quando presente in aula, si è limitato puntualmente a votare contro i vari piani triennali delle opere pubbliche, i bilanci nonché su relativi rendiconti; un semplice voto contrario senza mai aver proposto niente di costruttivo, giusto per farci capire quale fossero le loro idee programmatiche. Addirittura completamente assenti alla discussione del punto più importante, il bilancio di previsione 2017”. “I documenti del consuntivo – spiega il primo cittadino entrando nel merito delle contestazioni – sono stati messi a disposizione e consegnati nei termini, nei modi e nelle forme previste dalla legge, tanto è vero che lo stesso consigliere dichiara di aver ricevuto tutti gli atti. Quindi mi chiedo, dove sta la mancanza di trasparenza? O meglio dove sta la voglia di non confrontarsi? Vorrei ben sottolineare che il consuntivo redatto nei modi di legge è stato discusso in aula ampiamente, sottolineo che il consuntivo redatto per capitoli non è previsto dall’ordinamento e quindi non si tratta di atti ufficiali del Comune. Leggendo la nota apparsa sui mezzi di informazione, a firma del gruppo di minoranza, solo una cosa mi è chiara, la voglia di denigrare l’operato di un’amministrazione che si sta spendendo per risollevare le sorti di un Comune e la visibilità a livello nazionale. Inoltre, emergono continue contraddizioni che da sempre li caratterizzano e si denota ancor di più il fatto che non siano stati capaci, nonostante fossero in possesso di tutti gli atti necessari previsti dal D.lgs 118/2011, che c’entra e come, in quanto ha sostituito e integrato il D. Lgs. 267/2000, di leggere e comprendere i contenuti, con i quali avrebbero potuto chiarirsi tutti i dubbi, ancor di più quelli maligni e tendenziosi con i quali vorrebbero far capire chissà quali artefici ci fossero in atto. Qualsiasi atto amministrativo fatto – sottolinea Iorfida – è reso pubblico mediante pubblicazione all’albo pretorio on line. Riguardo alle opere pubbliche non commento, lo lascio fare ai nostri concittadini e alle persone che vengono a Mongiana. Più in basso di così non potevate scendere, avete toccato il fondo, in ogni caso vorremmo ricordarvi che le porte del Comune sono sempre aperte, e per ogni atto i vari responsabili a disposizione vostra e soprattutto dei cittadini, i quali possono valutare come vengono utilizzate le risorse pubbliche e il nostro impegno quotidiano. L’opposizione dà i suoi frutti se fatta in maniera costruttiva e propositiva e non denigratoria. Invece di fare questo tipo di opposizione – conclude Iorfida – avrei gradito più partecipazione, più proposte, più chiarezza e meno parole e soprattutto più unità. La differenza è nei fatti”.
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