
Arrivano importanti novità con la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro chiamata a (ri)decidere sulla controversa questione dell’incandidabilità degli amministratori di Mongiana.
La vicenda ebbe inizio con il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 luglio 2012 con il quale è stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Mongiana per infiltrazioni della ‘ndrangheta e con la successiva dichiarazione d’incandidabilità di Rosamaria Rullo (sindaco), Domenico Pisano (vicesindaco) e Giuseppe Campese (presidente del Consiglio comunale).
A seguito del rinvio della Corte di Cassazione che ha espresso “il principio secondo cui l’operatività della misura di incandidabilità segue alla definitività dell’accertamento giudiziale delle condotte degli amministratori e va riferita al primo turno successivo di ciascuna elezione – regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale – che si svolga nella regione nel cui territorio si trova l’Ente interessato”, la Corte d’Appello è stata chiamata ad una nuova pronuncia.
Nell’esposizione delle ragioni di quest’ultima, la Corte d’Appello ha sottolineato i rapporti fra l’allora sindaco ed alcuni esponenti delle cosche locali, “circostanza che ne ha condizionato l’agire amministrativo, improntato ad una logica spartitoria e clientelare, tesa a favorire questi soggetti e le cosche a cui sono legati, dai quali risulta essere stata sostenuta anche durante la campagna elettorale”. Vengono, inoltre, rilevate “anomalie” in alcune assunzioni ed il ricorso a contratti di collaborazione occasionale riguardo all’espletamento dei servizi di mensa scolastica e pulizia, nonché nella selezione delle ditte assegnatarie della gestione dei boschi.
Accogliendo l’appello del Ministero dell’Interno, la Corte catanzarese ha poi dichiarato, in aggiunta alle altre, l’incandidabilità di Cosimo Damiano Foti, attuale assessore.
Elemento di non poco conto, in quanto potrebbe generare punti interrogativi sulla prosecuzione dell’attività dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Angilletta.