Marijuana e sostanze dopanti, nei guai tre giovani

I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Sibari hanno tratto in arresto, in fragranza di reato, due soggetti originari di Corigliano Calabro che trasportavano a bordo della propria autovettura circa 60 grammi di marijuana.
Le Fiamme Gialle, impegnate in un posto di controllo sulla Strada Provinciale 252, nel territorio del Comune di Corigliano Calabro, hanno intimato l’alt ad una autovettura con a bordo due ventenni. Il passeggero dell’auto – alla vista dei militari – prima che l’auto si arrestasse, ha lanciato dei piccoli oggetti dal finestrino, oltre il bordo strada, pensando di non essere osservato.
I militari, invece, insospettiti da quel gesto, hanno proceduto alla ricognizione dell’area rinvenendo due involucri di plastica, contenenti complessivamente circa 60 grammi di marijuana.
Sono state quindi effettuate delle perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei due soggetti. Nella camera da letto di uno dei due, condivisa con il proprio fratello trentenne, sono state rinvenute – ben occultate – 10 confezioni contenenti compresse e fiale di diverse sostanze dopanti illegali, idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo umano.
Le sostanze dopanti sono state riconosciute come proprie dal fratello di uno dei due soggetti fermati, che è stato quindi denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria, mentre entrambi i detentori di sostanze stupefacente ai fini di spaccio, tratti in arresto in flagranza di reato, sono poi stati accompagnati in stato detentivo presso le rispettive abitazioni su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Castrovillari.
I due detentori di sostanza stupefacente rischiano ora la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26.000 a 260.000 euro per la violazione di cui all’art. 73, comma 1, del D.P.R. nr. 309/90, mentre il detentore delle sostanze dopanti rischia la reclusione sino a 3 anni ed una multa di 50.000 euro per la violazione dell’art. 9 della Legge 376/2000.
Continua incessante l’attività della Guardia di Finanza di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, anche attraverso il controllo di persone, bagagli, automezzi e merci, operato dalle unità “su strada”, tra le quali quelle in servizio di pubblica utilità “117”.

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