
“Oggi – scrive in un post su Facebook Angela Marcianò – si sono verificati due episodi che amaramente connotano l’agire di questa Amministrazione.
Da un lato, una famiglia del rione Marconi con bimba di 12 anni, pronta ad essere sfrattata e mandata per strada senza che nessuno si sia preoccupato di trovare una soluzione umanamente accettabile!
Il Regolamento per l’assegnazione degli alloggi del patrimonio edilizio, da me scritto e proposto nella qualità di assessore (osteggiato da parte della stessa maggioranza), non è mai stato applicato!!!
Dall’altro, in Consiglio Comunale uno striscione di protesta per la gravissima vicenda dei brogli elettorali è stato brutalmente strappato nel mentre veniva esposto dai consiglieri di minoranza, perché osava chiedere le dimissioni del ‘capo’”
“Anaffettività, incompetenza e arroganza al governo della nostra città” è la conclusione che ne trae la docente universitaria per la quale è stata “vilipesa la democrazia e ignorata la cittadinanza”. Ne deriva che: “Chi tace è complice di questa deriva”.