
La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 38enne di Cosenza, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione, lesioni poste in essere ai danni della madre.
Gravi i fatti accertati dalla magistratura e dagli investigatori della Polizia di Stato che hanno determinato il Gip di Cosenza ad emettere il provvedimento restrittivo in argomento.
Reiterate minacce, percosse, lesioni, violenze fisiche e morali, fino al lancio del televisore contro la vittima, il tutto finalizzato a costringerla a consegnare al figlio tossicodipendente il denaro necessario ad acquistare la sostanza stupefacente, avevano costretto la donna a uno stato di sofferenza fisica e psichica. A seguito dell’ennesima aggressione ai suoi danni, il 4 novembre scorso la Polizia di Stato, avvertita da alcuni vicini, era intervenuta presso l’abitazione della vittima, la quale nella circostanza era stata costretta a ricorrere alle cure mediche riportando lesioni giudicate guaribili in 7 giorni; i particolari della vicenda sono stati poi ricostruiti dalla Squadra Mobile che in breve ha raccolto chiari riscontri alle dichiarazioni della parte offesa, compendiandoli poi con precisione alla Procura della Repubblica cosentina che, dopo averli attentamente valutati, ritenendo sussistenti gravi elementi di colpevolezza a carico del giovane, ha richiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione del provvedimento restrittivo nei suoi confronti.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato infine tradotto presso la casa circondariale di Cosenza a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
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