Maierato, l’opposizione contesta la convocazione del Consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto di gestione

“Mancato rispetto dei termini assegnati per il deposito ai consiglieri”. È quanto rilevano i consiglieri di minoranza di Maierato Sergio Francesco Rizzo, Francesco Barbieri e Domenico Liberto che contestano la convocazione del Consiglio comunale (con all’ordine del giorno, fra gli altri punti, l’ “approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2016 ai sensi dell’art. 227 del D.Lgs. n. 267/2000”) poiché “l’art. 227 del Tuel assegna un termine non inferiore a venti giorni e, pertanto, il primo giorno utile per lo svolgimento del relativo consiglio comunale è il 30 maggio 2017”. “Tale condotta illegittima – sostengono gli esponenti di ‘Maierato Democratica’ – tra l’altro più volte segnalata anche in occasione di altri Consigli precedenti tra cui quello per l’approvazione del bilancio di previsione anno 2017/2019, non può essere assolutamente accettata dal gruppo di opposizione che chiede al sindaco/presidente del Consiglio comunale di voler revocare l’avviso di convocazione”. I tre consiglieri chiedono inoltre al prefetto “un tempestivo intervento al fine di evitare il continuo perpetrarsi di violazioni delle disposizioni normative nella convocazione del Consiglio comunale” ed alla segretaria comunale di “controllare i termini di deposito nonché la corretta applicazione della normativa vigente, in qualità di responsabile dei controlli interni dell’Ente e di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Maierato”.

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