
“Oggi per me è una triste giornata, sono costretto a dare le dimissioni dal Psi”. L’annuncio è di Gian Maria Lebrino che sostiene di “non condividere più nè la linea politica nazionale e regionale nè le scelte volte a premiare chi merito non ha dimostrato o ancor peggio premiando chi del partito ne ha fatto il proprio giocattolo”.
Lebrino ritiene di aver dimostrato in questi lunghi anni “solo e soltanto attaccamento alla causa e al gruppo. Gruppo – aggiunge – che ha deciso di condividere con me la scelta di lasciare il PSI, ma di continuare comunque l’operato politico per non disperdere il patrimonio costruito con sacrifici e dedizione”.
Di seguito la missiva inviata al presidente del Consiglio nazionale, al segretario nazionale, al segretario regionale e a tutti i compagni:
Me ne esco in punta di piedi cosi come sono entrato, cosi come è nel mio stile e nella mia cultura.
Ho dedicato più dell’ultimo decennio della mia vita con passione, dedizione, serietà, coscienza e responsabilità al servizio del Partito, della Bandiera, della Causa. Portando in spalla colpe storiche non appartenenti alla mia generazione e permettendo così al garofano di rimanere ancora in vita.
Non condivido più la linea politica del partito e soprattutto non posso più accettare scelte che continuano a premiare i soliti, tenendo ai margini i compagni meritevoli, coloro che hanno negli anni dimostrato con fatti ottime capacità, grande serietà e professionalità.
Insieme a me lascia il gruppo storico del Vibonese.
Purtroppo alcuni dei “quadri dirigenziali” in preda a qualche sconosciuta ossessione hanno scritto l’ultima pagina di un libro magnifico, ponendo cosi fine alla esperienza Politica più bella, libera, profumata della storia del nostro Paese.
Mi dimetto da tutte le cariche ricoperte!
Continuerò l’attività politico-sociale, è la mia più grande passione.
Agirò sempre e solo da socialista, seguendo costantemente l’insegnamento del grande Pietro Nenni: “Portare avanti tutti quelli che sono nati indietro”.
Saluto amorevolmente i tanti veri Compagni conosciuti in questi lunghi anni in tutto lo stivale.