
Stamattina, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Metropolitana e Municipale, coadiuvati da personale Enel e dell’Aterp hanno svolto nell’intera area del quartiere di Arghillà, a Reggio Calabria, numerosi servizi volti ad una sempre più incisiva attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa.
Oltre 100 gli uomini impegnati nei servizi di ordine e sicurezza pubblica che tra mattina e pomeriggio hanno controllato palmo a palmo il comparto “3” del quartiere di Arghillà rilevando la presenza di allacci abusivi ad una cabina Enel.
Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa delle tre Forze di Polizia con l’impiego degli uomini della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dal personale del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria e supportati dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività. Presenti inoltre militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e personale della Polizia Metropolitana e Municipale.
Il quartiere di Arghillà, ad alta densità abitativa, è stato cinturato dalle Forze di Polizia e sono stati predisposti controlli incisivi finalizzati a contrastare ogni fenomeno di illegalità diffusa.
Nel dettaglio, dopo aver controllato 140 contatori di energia elettrica, sono stati rimossi 51 allacci abusivi alla rete elettrica e si è proceduto all’identificazione degli utilizzatori di 21 allacci illegali; sono in corso le operazioni di identificazione di altri 30 allacci abusivi. Durante l’attività sono state denunciate in stato di libertà 19 persone all’Autorità Giudiziaria e 2 persone sono state arrestate per furto aggravato di energia elettrica e occupazione abusiva di immobili.
Il personale dell’Enel ha quantificato che la sottrazione dell’energia elettrica, causata dagli allacci abusivi, ammonterebbe a circa 500.000 euro.
Durante lo svolgimento delle operazioni personale delle Volanti ha proceduto all’arresto di B.G., di 32 anni, pluripregiudicato, per il reato di detenzione e porto abusivo di armi, in quanto proprietario di un’autovettura all’interno della quale sono stati rinvenuti un fucile a canne mozze e un altro fucile, con colpi in canna, oltre a vario munizionamento.
Il personale delle Volanti ha inoltre arrestato anche l’utilizzatore dell’autovettura, B.A., di 36 anni, pregiudicato.
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