
L’incontro fra Nidil Cgil; Felsa Cisl e Uiltemp Calabria e l’assessore regionale al Lavoro, Fausto Orsomarso, alla presenza del segretario regionale della Cisl, Enzo Musolino, e del segretario regionale Cgil Luigi Veraldi, tenutosi lo scorso 10 giugno, presso la sede della Cittadella regionale, ha fatto “segnare importanti passi in avanti nella gestione e risoluzione di annose vertenze legate al mondo del precariato calabrese”.
“Un buon lavoro – sostengono i responsabili delle organizzazioni sindacali – che dovrà ripetersi nell’immediato futuro, attraverso proposte e tavoli di lavoro congiunti e serrati. Ed è proprio per questo che, per quanto riguarda i lavoratori appartenenti alla L.R. 12/2014, è giunto tuttavia il momento delle decisioni”.
Le stesse sono consapevoli che “il percorso inerente il bacino summenzionato deve essere portato avanti con serietà e rigore. In effetti, negli anni precedenti, troppe volte abbiamo assistito a scelte politiche scellerate e ‘non decisioni’ che hanno prodotto una infinita serie di contestazioni e polemiche. Adesso però, occorre procedere speditamente alle tappe successive. In questo senso crediamo siano maturi i tempi per discutere della futura progettualità che dovrà interessare i lavoratori. Insomma è giunto il momento delle decisioni.
Sollecitiamo l’assessore Orsomarso – affermano i sindacati – a riprendere i termini della questione prevedendo e convocando nel breve l’incontro/confronto già preannunciato nei giorni scorsi. Sviluppare congiuntamente il percorso di reinserimento dei lavoratori, dopo 6 anni di rimpalli e ‘scarica barile’ della precedente consiliatura, servirà non solo a tranquillizzare i diretti interessati ma anche a spegnere tutte quelle inutili polemiche che hanno sempre in qualche modo pesato nella vicenda riguardante i lavoratori della Legge regionale 12/2014.
Resta inteso – concludono – che nel caso non giunga una risposta in tal senso utilizzeremo ogni forma di pressione e di mobilitazione utile a sbloccare la vertenza”.