L’Ats di Vibo Valentia potrà contare presto su 11 nuovi professionisti. Scrugli: “Assunzione per 36 mesi, poi la stabilizzazione”

L’Ambito territoriale sociale di Vibo Valentia potrà presto contare su ben 11 nuovi professionisti. Si tratta di figure specializzate, appartenenti alla categoria dei funzionari, che daranno corpo ad un Ufficio di piano che potrà divenire finalmente strutturato e stabile, con tutte le ripercussioni positive in termini di assistenza alla persona ed erogazione dei servizi. Verranno assunti 4 amministrativi, 2 contabili, 2 psicologi e 3 educatori/pedagogisti.

Per illustrare i dettagli dell’importante notizia si è tenuta questa mattina, al Comune di Vibo Valentia, una conferenza stampa presieduta dal sindaco Enzo Romeo affiancato dall’assessore alle Politiche sociali, Lorenza Scrugli, unitamente al segretario generale dell’ente Domenico Libero Scuglia all’epoca dell’Avviso (settembre 2024) dirigente ai Servizi sociali, ed all’attuale dirigente di settore Carla Montesanti. 

“Non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’esito di questa manifestazione di interesse ministeriale – ha commentato il sindaco Romeo – poiché ci consente di contare su un numero adeguato di figure necessarie al funzionamento dell’Ats, e consente quindi una gestione ed una programmazione fino ad oggi impensabili”. Il sindaco Romeo ha voluto coinvolgere anche gli altri primi cittadini dell’Ambito, alcuni dei quali presenti in conferenza stampa a testimonianza della grande rilevanza del risultato ottenuto. 

Ad entrare nei particolari, l’assessore Scrugli: “Sin da quando questa amministrazione si è insediata, sul fronte delle Politiche sociali abbiamo avviato un percorso che si è dipanato su due direttrici fondamentali: quella del riordino giuridico, poiché l’Ambito di fatto non era ancora stato costituito formalmente e ciò ci esponeva ad un rischio di commissariamento; e quella della riorganizzazione degli uffici, imprescindibile se si vuole dare piena attuazione alla missione propria di un Ambito. Ebbene, con queste 11 unità si strutturerà di fatto un Ufficio che potrà contare su personale impiegato qui in pianta stabile e per 36 mesi continuativi, anticamera, di fatto, di una stabilizzazione. Anche in questo caso non posso esimermi dal ringraziare il dipartimento Welfare della Regione Calabria, che in questa come in altre occasioni ci è stato sempre d’aiuto e supporto”.

L’importanza di avere una struttura stabile e dedicata è stata sottolineata poi dal segretario Scuglia, il quale ha inoltre spiegato come le procedure assunzionali saranno gestite direttamente dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con un apposito concorso, e sarà sempre il ministero a provvedere ai relativi costi del personale. Ad evidenziare ancora l’alta valenza di questo provvedimento, la dirigente alle Politiche sociali, Carla Montesanti, alla quale toccherà il compito di concludere le relative procedure.

“In tal modo – ha rimarcato in conclusione il sindaco Romeo – saremo in condizione di liberare quelle risorse del fondo povertà che fino ad oggi abbiamo dovuto impiegare, in buona parte, per l’assunzione dei professionisti. Un costo perfettamente consentito dal Fondo ma che sarebbe stato assai più opportuno spendere per dare risposte alle fasce fragili della popolazione. Cosa che contiamo di fare nel prossimo futuro, non appena le procedure si saranno concluse”. 

Plauso per l’azione del Comune capofila di Vibo Valentia è stato espresso, infine, dai sindaci o delegati appartenenti all’Ambito: Giuseppe Pizzonia (Francavilla Angitola), Salvatore Fortunato Giordano (Mileto), Vincenzo Pagnotta (Pizzo), Michele Mesiano (Francica). Presente anche il vicesindaco di San Gregorio d’Ippona Sara Suriano.

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