L’addio di Giuseppe Barilaro al Cavaliere Suppa: “Esempio autorevole, sia da monito per tutti”

“Il Cavaliere Suppa non c’è più. Se ne va una persona mite, una sensibilità straordinariamente semplice e buona. Se ne va un uomo delle istituzioni audace e caparbio. Se ne va un instancabile lavoratore per la difesa dei bisogni degli ultimi”.

A riconoscere le doti dell’ex amministratore di Fabrizia è il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro che piange la scomparsa di “una delle ultime testimonianze viventi di una tradizione politico-culturale, che oggi, il tempo della modernità e della tecnologia ha tristemente cancellato”.
“Ci lascia – riflette Barilaro – un interprete autentico dei valori di quel grande partito, la Democrazia Cristiana, in cui egli con grande umanità e coerenza ha militato per tantissimo tempo. Dovremo fare a meno di un galantuomo, che portava le istituzioni a casa della gente, che ha fatto della capacità di ascolto e dello spirito di servizio la ragione unica del suo stare in politica. In una cornice di familiarità, oggi la sua gente, i suoi cari, i suoi amici, la sua Fabrizia lo abbraccia calorosamente per l’ultima volta. Lo fanno sussurrando un ricordo, un’allegra e ridente interlocuzione, un consiglio, un intervento, un aiuto ‘di lu cavaliari’”.
“Ed anch’io – aggiunge – voglio ricordarlo pubblicamente, certo che egli così avrebbe voluto, sperando e auspicando che il suo esempio autorevole, la sua missione di servitore infaticabile non svanisca, ma siano da monito per tutti noi. Ciao, Cavaliere!”.

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