La testimonianza di Domenico Zaffino: “Mio padre salvato dall’anestesista dell’ospedale di Serra”

Undici giorni addietro lo stesso anestesista che oggi ha intubato il paziente di Brognaturo in crisi respiratoria era intervenuto in maniera decisiva per salvare un paziente di Serra San Bruno con un edema polmonare acuto.

Lo rende noto Domenico Zaffino, figlio di questo signore, che chiarisce che il paziente “è stato trasportato al Pronto Soccorso di Serra in auto perché l’ambulanza era impegnata in altro servizio”. “Era il 19 marzo e non è stato possibile intubare mio padre – spiega Zaffino, che è anche segretario provinciale dell’Ugl – perché le condizioni del suo cuore non lo permettevano, ma il dottore Miceli gli ha applicato la ventilazione a mano fino a quando la pressione non è scesa, salvandogli la vita. Non finirò mai di ringraziare il dottor Miceli, l’operatrice sanitaria Carmen Tassone, coloro che erano presenti in Pronto Soccorso e che sono intervenuti e gli operatori del 118 che poi lo hanno trasportato all’ospedale di Vibo Valentia. Sono stati veramente decisivi”.

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