La segnaletica fuorviante e la memoria di Domenico Aspro: lettera aperta del Comitato “Mastro Bruno”

Le battaglie di civiltà vanno portate avanti. Per tutta la comunità, ma anche per coloro che non ci sono più, ma di esse avevano fatto motivo di vita. La viabilità è stata sempre al centro delle iniziative di Domenico Aspro, improvvisamente scomparso un mese addietro. Nella lettera aperta del Comitato “Mastro Bruno”, che di seguito riportiamo integralmente, vengono colti aspetti interessanti e da approfondire e vengono riproposti interrogativi ancora in attesa di risposta:

Caro Domenico, oggi 26 luglio 2017, sono trascorsi trenta giorni dalla tua prematura dipartita che ha seminato incredulità, dolore, sgomento. Ha prodotto un baratro in noi, amici, nei tuoi cari, in Nicolò, Vitaliano, Caterina. Il Padre ti ha avocato certo per compiti più importanti. Anche, per affrancarti dalle banalità terrene che non ti appartengono, mai ti sono appartenute. Oggi sarai celebrato, come è giusto che sia, nel Tuo Comune. Il significato di ogni bella parola sarà per te meritato, ma riduttivo. Io, il Comitato ti terremo sempre con noi, come maestro vivo e prezioso. Troppe visioni e lungimiranze comuni ci legano e ci legheranno. Abbiamo riso insieme sulle leggi della stupidità umana testimoniate da C.M. Cipolla. Ne abbiamo sperimentato gli effetti. “Irresponsabili” che avversano, dividono. Strumentalizzano le critiche costruttive. Mi hai insegnato, ad avere rispetto per chi non capisce ed è recuperabile. Al contrario dei furbi, che vivono nella più ottusa delle convinzioni che non possa esistere alcuno più furbo di loro. Ciò che scriviamo e realizziamo, è per seminare ricchezza, per avere un territorio di cui essere orgogliosi e non vergognarsene Il tutto va contabilizzato e discusso per essere migliorato non criticato senza alternativa. È possibile sentirsi dire che il “Progetto D. ASPRO” NON PIACE A SINDACI? Se ciò fosse vero saremmo alla pura follia del sindaco e di chi lo vota. È tragicomica. Demenza. Il Comitato ha preso atto della tue, delle nostre idee. In primis la Unione, senza la quale nessuna cultura può esistere. Nemmeno quella, più basilare, “la cultura universale di Mastro Bruno” che attraverso l’omonimo Blog stiamo diffondendo nel mondo. Ecco l’esempio eclatante di cosa sia il non dialogo, la mancanza di Unione.
LA FOTO DELLA VERGOGNA DI BIVIO ANGITOLA. Riguarda tutti noi, i responsabili e Istituzioni all’uopo preposti, essi stessi, soggetti della riapertura della strada, indicata dalle tabelle a sinistra (SS 110). LA RIAPERTURA RISALE AL 15.6.2017. A Serra nella “manifestazione” di due giorni dopo, il 17, nessuno ne parla! Il “Mastro Bruno” viene ignorato. Raccoglie la solidarietà che conta. La Tua. Dal 15/6 migliaia di ignari automobilisti, vengono indotti “volutamente” in errore. percorrono distanze doppie, triple su strade disagiate di montagna (vedi turisti Museo Certosa di Serra San Bruno, di Mongiana ecc.). La segnaletica gialla è dannosa, inutile. Illegale? Perché caro Domenico non è stata ancora rimossa dal 15/6? I 36 Km per Serra San Bruno possono diventare 90? Della viabilità fine a se stessa abbiamo già detto. Quanto ho scritto è ciò che ho raccolto e imparato da te. Grazie Domenico ti abbraccio.

Il Comitato Civico Mastro Bruno
Giacinto Damiani

 

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