
Il Dipartimento Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali ha avviato il procedimento per la revoca dell’Avviso del Credito sociale. “L’iniziativa regionale per l’accesso al Credito sociale, a favore di coloro che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica – si legge in una nota di Fincalabra Spa – nel 2016 era stata affidata per la gestione a Fincalabra Spa, con sottoscrizione di apposita convenzione. Essendo intercorso un notevole lasso di tempo dall’Avviso – viene precisato – per rispondere alla necessità di una attualizzazione al mutato contesto socio-economico dei requisiti previsti per l’accesso ai benefici, anche con riguardo ai più recenti studi in materia, il direttore generale Fortunato Varone, ha avviato il procedimento di revoca dell’avviso, che sarà concluso entro 30 giorni, al fine di poter revisionare la procedura di attivazione del Credito sociale”.
Nel decreto di Varone viene, inoltre, specificato che è “successivamente alla Convenzione con Fincalabra Spa, è stata acquisita agli atti del Dipartimento Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali l’ordinanza con la quale il Tribunale di Catanzaro – Sezione Gip/Gup, nell’ambito di un procedimento penale tuttora in corso, ha disposto l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti di amministratori pubblici e soggetti privati coinvolti nella precedente gestione dell’Avviso per l’accesso al Credito sociale”.
“Sussistono – si legge ancora nel decreto – ragioni di opportunità per disporre la revoca in autotutela del bando e degli atti consequenziali e la revisioni sostanziale della procedura di attuazione del Credito sociale”.
Le date dei provvedimenti possono, però, stimolare qualche domanda: le misure dell’operazione “Robin Hood” si sono concretizzate la mattina del 2 febbraio 2017, il decreto di Varone è dell’1 agosto 2017.
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