
Un successo di eccezionali proporzioni che premia un’idea lungimirante: quella di puntare sulle eccellenze locali, su ciò che contraddistingue il territorio rendendolo unico, sugli elementi distintivi dell’area, creando un brand che penetra e si diffonde. La “Festa del fungo” è ormai entrata a pieno titolo negli eventi caratterizzanti della Calabria, è un appuntamento atteso che attira visitatori da ogni dove , che “fa economia” e soprattutto rappresenta un momento di risveglio sociale. Certo, alcuni aspetti vanno perfezionati (magari un maggior rispetto del centro storico e della sua pavimentazione da parte di chi incassa senza sobbarcarsi il corrispondente onere di ripulire le chiazze oleose lasciate), ma la Festa ha persino raggiunto una sorta di dimensione storica. Con una soddisfazione condivisa da tutti, perché un obiettivo di rilievo – quello di accogliere una moltitudine di visitatori in una Serra San Bruno viva e che guarda al futuro – è stato centrato grazie alla capacità di fare sinergia.
La Festa del Fungo dimostra se si crede con testarda ostinazione in un progetto, se si ha il coraggio di scommettere sulle proprie possibilità si può ottenere un risultato che va oltre le più rosee aspettative.
Esulta la Pro Loco “per avere continuato a migliorare un progetto sul quale dieci anni fa nessuno avrebbe scommesso in maniera convinta, tanto da definire, oggi, la Festa del Fungo un appuntamento importante come Ferragosto”; esulta il Comune di Serra, che “finalmente negli ultimi due anni ha dato il massimo supporto organizzativo condividendo nuove idee per migliorare il progetto e in grado di giocare la sfida di destagionalizzare l’attrattiva di Serra”; esulta il Parco delle Serre, per aver saputo “orientare le potenzialità del patrimonio naturalistico e culturale, fortemente identitarie, in direzione dello sviluppo del territorio delle aree interne e dei 26 borghi”. Insomma, è nato “un gioco di squadra non così scontato fino al recente passato e che negli ultimi due anni, in seguito alla pandemia, dimostra che l’unione di intenti e di forze produce benessere per tutti”. La volontà adesso è quella di “continuare a far crescere l’entusiasmo” cominciando da subito ad organizzare la prossima edizione in maniera ancora più esaltante.





