Questa Domotek Volley Reggio Calabria ha un cuore.
Un cuore pulsante, un cuore amaranto, che batte e non molla, anche davanti a difficoltà che sembrano insuperabili.
Sconfitta al tie break per i calabresi che a Campobasso giocano un’altra sfida tirata fino all’ultimo pallone, una caratteristica peculiare di questo inizio di campionato.
I ragazzi di mister Polimeni riescono ugualmente a muovere la classifica catturando un punto contro gli agguerriti molisani. Un esito che fa seguito alla vittoria conseguita a Modica ed al successo al quinto set ottenuto al PalaCalafiore contro la Rinascita Lagonegro.
Capitan Laganà, Picardo, Esposito, Lazzaretto, Stufano e Soncini sono i sei scelti in avvio.
Lazzaretto apre le danze con un muro.
Il primo set è molto equilibrato che non presenta strappi significativi.
Il primo break dei locali è firmato Daferia, 15-12.
I rossoblù allungano fino al 22-18. Sembra la svolta definitiva impressa alla frazione iniziale, ma Reggio non demorde, schiaccia dalla seconda linea e tiene vive le speranze.
Un ace stellare di Pugliatti firma il 22-20.
Lo scatto d’orgoglio della Spike amplia nuovamente le distanze: 24-20.
Esposito, Stufano e Spagnol, che realizza dopo un grande recupero dello stesso Esposito, riportano sotto gli ospiti (24-23).
Il muro di Stufano completa il capolavoro: 4 set point sciupati dalla EnergyTime e punteggio in parità.
La reazione di Fabi vale il 25-24. Dopo tanta fatica e grazie ad una difesa efficace, i “Devils” vincono il primo set 26-24.
Il secondo set riparte seguendo il canovaccio del primo:15 a 10 per i locali.
Gli Spike riescono a trovare le giuste contromosse rispetto alle tattiche degli avversari limitandoli e tenendoli indietro nel punteggio. Stufano e soci provano una nuova rimonta, senza riuscirci. Del Frà e Margutti prima ed il sigillo di Jakub Urbanowicz decidono il parziale (25 a 20).
Nel terzo parte meglio Reggio: 4-8 per Capitan Laganà e soci.
La Domotek si piazza avanti sul 12-17. L’ex Picardo è pungente. Per Campobasso è la new entry Giani a mettersi in evidenza.
E’ un dominio amaranto: il muro di Soncini serve sul piatto il primo set point a cui appone il sigillo Kevin Lamp (16-25).
Nel quarto set l’inerzia risulta invariata: Picardo e Laganà continuano nel loro show.
Forze che si bilanciano fino ai momenti clou. Entrambe le squadre accusano stanchezza, ma la Domotek appare più pimpante. Un muro di Murabito e la tonicità di Lazzaretto issano gli amaranto fino al raggiungimento della piena parità nei set. Tempo di tie break che inizia bene per il sestetto di coach Maniscalco (8-5).
Reggio, tuttavia, ha ancora la forza per recuperarla, anche se l’allungo finale è favorevole ai padroni di casa che muovono per la prima volta in stagione la classifica. Determinate Daferia. Amaranto a testa altissima dopo due ore e quarantadue di gioco.
Energy Time Campobasso-Domotek Volley 3-2
(26-24, 25-20, 16-25, 21-25,15-12)