Individuati i due presunti responsabili di una tentata rapina ai danni di un’anziana

Si tratta di un episodio risalente al luglio di due anni fa

Nella giornata di ieri, nella zona Nord di Reggio Calabria, dove insistono comparti edilizi abitati da diverse etnie e ritenuta ad alta densità criminale, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Siderno, hanno eseguito due misure cautelari.

I destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono B.M., 42 anni e A.E., 34 anni, già ristretto per altra causa, entrambi pluripregiudicati e ritenuti responsabili del reato di tentata rapina aggravata in danno di un’anziana donna, commesso nel luglio del 2018. Gli arresti sono frutto dell’attività posta in essere dopo i fatti del 12 luglio di due anni fa allorquando, le Volanti della Polizia di Stato, a seguito di una nota diramata dalla Sala Operativa della Questura per rintracciare un’autovettura con a bordo due persone che avevano tentato di rapinare un’anziana donna in via Andiloro di questo centro, fermarono il veicolo con a bordo i due presunti malviventi che tentavano di raggiungere la zona di Arghillà, dove abitavano. Il cerchio si è chiuso attorno ai due uomini grazie agli utili elementi all’identificazione dei sospetti rapinatori forniti dalla vittima e, soprattutto, grazie alle dichiarazioni di un testimone che ha saputo riferire il tipo di automobile utilizzata per l’atto criminoso, nonché, fornire con dovizia di particolari la descrizione di uno dei due responsabili della tentata rapina.

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