I mezzi aeronavali delle Fiamme Gialle della Calabria hanno intercettato un veliero dedito al traffico illegale di migranti, impedendo così che portasse a compimento indisturbato l’illecita attività.
A seguito di una segnalazione circa un natante non identificato ma di natura sospetta per caratteristiche e posizione, a circa miglia 5 a sud di Capo Spartivento, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, ha intensificato le ordinarie attività di vigilanza in mare disponendo il decollo immediato di un elicottero A109 Nexus dall’aeroporto di Lamezia Terme, dove ha sede la dipendente Sezione Aerea. Inoltre, una vedetta velocissima classe V.5000 della dipendente Sezione Operativa Navale di Roccella Jonica, già impiegata in mare in ordinario servizio di polizia, è stata indirizzata sull’area segnalata, unitamente ad una seconda unità navale costiera, fatta appositamente uscire da Reggio Calabria. L’elicottero, giunto sul posto, ha individuato a circa 200 metri dalla linea di costa, nei pressi di Bova Marina, l’imbarcazione a vela segnalata, nel frattempo avvicinatasi ulteriormente alla costa, ove aveva appena iniziato le operazioni di trasbordo dei migranti verso terra. L’imbarcazione è stata prontamente fermata ed abbordata dalle unità navali sopraggiunte. Il predetto veliero, insieme ai due soggetti di nazionalità greca componenti l’equipaggio e ad altri 2 soggetti di dichiarata nazionalità pakistana rinvenuti a bordo, considerati gli elementi rilevati, è stato scortato fino al porto di Reggio Calabria per ulteriori approfondimenti.
L’elicottero delle Fiamme Vialle inoltre, con i sistemi elettro-ottici di bordo ha individuato e tenuto sotto stretto controllo i 5 restanti migranti che avevano appena raggiunto la costa per mezzo di un piccolo gommone, indirizzando le pattuglie del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria. I migranti sono stati fermati, e portati presso il Commissariato della Polizia di Stato di Condofuri per le operazioni di identificazione e di prima assistenza.
Le indagini di Polizia Giudiziaria, esperite dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare le responsabilità penali dei due greci componenti l’equipaggio, autori dell’illecito trasporto di migranti.
I due soggetti sono stati arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e successivamente tradotti in carcere.
Il veliero di circa 15 metri di lunghezza, denominato “Billy One” bandiera greca, è stato sequestrato poiché utilizzato per l’illecita attività.
I 7 migranti, di nazionalità pakistana, hanno dichiarato di essere partiti 5 giorni prima da Atene per poi raggiungere Patrasso da dove si sono imbarcati su piccoli natanti per raggiungere il veliero “Billy One” posizionato in mare aperto in attesa del loro arrivo.
Proseguono gli approfondimenti d’indagine da parte delle Fiamme Gialle, per individuare e disarticolare le organizzazioni che, con tale sistematico modus operandi, perseguono illeciti guadagni e, molto più, perpetrano azioni di grave danno alla collettività.
La lotta ai traffici illeciti via mare, condotta dalla componente aeronavale del Comando Regionale della Guardia di Finanza Calabria, compreso il contrasto all’immigrazione illegale, mira ad assicurare criminali senza scrupoli alla Giustizia, tutelando la collettività e la salvaguardia della vita umana in mare.
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