Incendio ex Legnochimica, arrivano le prime rassicurazioni dalle autorità

Dalle prime ore di stamattina la Protezione Civile regionale sta operando a supporto delle Autorità locali per l’emergenza legata ai fenomeni di combustione che interessano l’area della ex Legnochimica (zona industriale di Rende). In relazione a tale criticità è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale) di Rende con la partecipazione del prefetto di Cosenza, del comandante provinciale dei vigili del fuoco, del sindaco, del dirigente del Laboratorio di Chimica dell’Arpacal, dell’Asp di Cosenza e della stessa Uoa Protezione Civile regionale.
I primi accertamenti speditivi sulla qualità dell’aria effettuati da Arpacal indicano che “i fumi prodotti sono compatibili con la combustione di materiale organico (scarti di lavorazione del legno) e dunque non pericolosi per la salute umana se non in caso di esposizione diretta e continuata”. In ogni caso la stessa Arpacal, attraverso l’utilizzo di unità fisse e mobili, sta effettuando un monitoraggio continuo della zona ed a breve fornirà i relativi risultati.
Al fine di dare impulso alle attività di spegnimento la Uoa Protezione Civile regionale sta operando, di concerto con i vigili del fuoco, mettendo a disposizione 5 autobotti da 15.000 litri ciascuna. Inoltre, grazie al supporto di Calabria Verde, stanno operando in zona dalle ore 14 due elicotteri con cestello da 900 litri. È stato inoltre richiesto il supporto di due mezzi aerei (Canadair – serbatoio capacita’ 6000 litri) che dovrebbero entrare in azione da oggi pomeriggio alle 16:30.
È stato inoltre predisposto l’utilizzo di una torre faro per operare continuativamente anche di notte.
Pur non potendo fare previsioni certe si conta, visto il dispiegamento dei mezzi programmato, di ottenere un deciso miglioramento della situazione nelle prossime 24 ore.

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