Inagibile il 94% delle scuole calabresi, Nicolò chiede “provvedimenti urgenti”

“La carenza di condizioni di sicurezza ed agibilità statica in buona parte degli edifici scolastici della Calabria rappresenta un’emergenza rispetto alla quale le Istituzioni nazionali e locali sono tenute a dare risposte immediate e risolutive in termini di interventi strutturali e risanamento”.
E’quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò che mette all’indice “l’insufficienza di politiche per l’edilizia scolastica”.
“I dati forniti dal Miur, secondo cui il 94% dei plessi scolastici in Calabria risulta privo di agibilità, impone una pronta presa d’atto e la conseguente assunzione di provvedimenti urgenti per tamponare la situazione contingente dentro una pianificazione complessiva che preveda interventi di demolizione e la costruzione di nuovi edifici dotati dei più attuali standard strutturali, delle moderne tecnologie informatiche e di servizi all’altezza. Trattandosi, peraltro, di azioni ineludibili in una realtà come la Calabria ad alto rischio sismico dove, alla mappatura delle strutture, dovrebbero seguire i doverosi interventi di messa in sicurezza secondo una rigida e inderogabile tabella di marcia”.
“Il numero di cedimenti nei plessi scolastici della regione (112 i crolli verificatisi solo nell’ultimo anno) ed ancora, la scarsa manutenzione delle aule vetuste, dei giardini attigui, delle palestre e degli altri servizi, arrecano particolari disagi agli studenti che risultano penalizzati. Riteniamo, al contrario – rilancia Nicolò – che l’edilizia scolastica meriti dalla politica ben altra attenzione. Agenzia educativa primaria dopo la famiglia, la scuola svolge una funzione basilare per la formazione culturale e per la crescita della persona. Pertanto, le strutture all’uopo destinate devono rispondere ad un’offerta che sia all’altezza della delicata sfida educativa”.
“Assuma il Governo regionale – conclude il Capogruppo FI – i provvedimenti per garantire nella fase attuale di riapertura delle scuole, le condizioni minime di fruibilità e dei servizi, lavorando al contempo ad un piano di ammodernamento strutturale dell’edilizia scolastica in Calabria”.

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