I componenti della Protezione civile di Mongiana si sono resi protagonisti, nella giornata di ieri, di un intervento che assume una valenza particolare per il significato storico e affettivo del luogo oggetto dell’azione. A seguito di una segnalazione di un albero in fiamme sul Monte Pecoraro al confine tra i comuni di Serra San Bruno e Mongiana, la Protezione civile si fa mandare una foto su WhatsApp rendendosi subito conto che ad ardere è il cosiddetto “albero di li tri allampati”, cioè l’abete sotto cui, il 2 giugno 1916, si erano rifugiati i tre mannesi serresi Salvatore Amato, Pasquale Ruggero Figliuzzi e Giuseppe Maria De Lorenzo per ripararsi dalla pioggia venendo poi folgorati da un fulmine.
Presumibilmente è stato un lumino votivo ad innescare l’incendio: i volontari si mettono in contatto con la Sala Operativa di Germaneto la quale comunica che i Vigili del Fuoco, con i quali è attiva una proficua collaborazione, hanno inviato una squadra senza riuscire però ad individuare il luogo esatto. Sul posto arriva una squadra AIB del Gruppo di Mongiana, intanto la Sala Operativa affianca un direttore delle operazioni di spegnimento della postazione di Mongiana di Azienda Calabria Verde per verificare la segnalazione. A 25 minuti dalla chiamata i volontari sono nei pressi dell’albero e in pochi minuti spengono il fuoco salvando, per quanto possibile, la pianta. Anche se il danno registrato è importante, i volontari possono ritenersi soddisfatti per “aver salvato un monumento con una storia di 108 anni, che rappresenta un simbolo importante per l’intero territorio delle Serre vibonesi.