In casa armi, droga e oggetti per l’affiliazione alla ‘ndrangheta: nel Vibonese due giovani finiscono in carcere

Due giovani sono finiti in manette e tradotti nel carcere di Vibo Valentia all’esito di un controllo domiciliare eseguito nell’abitazione di un individuo assassinato sette anni fa ed utilizzata dai nipoti, il 26enne Domenico ed il 19enne Salvatore Piccolo. I militari dell’Arma, nell’appartamento, ubicato a Nicotera Marina, si sono imbattuti in un fucile ed in una pistola. Sia l’una che l’altra arma presentavano la matricola abrasa. I Carabinieri, inoltre, hanno rinvenuto 282 grammi di marijuana, 90 cartucce, 20 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione, due giubbotti anti-proiettili, un passamontagna. Nel corso della perquisizione, è stato, tra l’altro, trovato materiale impiegato durante le cerimonie organizzate per affiliare i nuovi ingressi alla ‘ndrangheta.

 

 

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