“Per la prima volta dopo tanti anni ci sarebbe da augurarsi – afferma amaramente il Movimento Nazionale per la Sovranità di Reggio Calabria – che non siano troppi i turisti che questa estate giungano a visitare la città dei Bronzi. E ciò per vari motivi, non ultimo quello che vede Reggio offrire una immagine di sé a dir poco disastrosa, conseguenza immediata di una cattiva gestione della cosa pubblica a tutti i livelli amministrativi.
E mentre la città sprofonda nelle sempre più numerose buche, langue nella carenza idrica e patisce il caos che impazza incontrollato per le vie, il Sindaco Falcomatà si cimenta nelle varie puntate di una guerra intestina al proprio partito, ora duellando con il suo assessore Marcianò, per sfidare il Ministro Minniti e concludere con la battaglia finale a Renzi, in una disputa che assume gli evidenti connotati di guerra personale e di carriera politica, la quale interessa davvero poco ai reggini ormai esausti”.
“Impegnato com’è in questo conflitto personalissimo, il Primo Cittadino – rimarcano i rappresentanti reggini di MNS – non ha il tempo nemmeno di occuparsi di rispondere alla gente che chiede interventi a salvaguardia non più del decoro urbano e nemmeno dei diritti primari come l’acqua nelle abitazioni, ma almeno a tutela della sicurezza pubblica, sempre più a rischio.
Bisogna augurarsi che pochi siano i turisti che passeggiano sul lungomare in questi mesi, perché già gli stessi cittadini temono per la caduta di alberi sulle proprie teste e sarebbe da scongiurare il pericolo di assurgere alla ribalta delle cronache nazionali per avere “attentato” alla vita di quei pochi visitatori che ancora passano da Reggio.
Immaginiamo che già adesso il feed back nei confronti della nostra città non sia dei migliori e non vogliamo pensare a come potremmo essere descritti in caso di un siffatto nefasto evento.
Certo non si può pretendere che una maggioranza così impreparata ad affrontare i problemi di una città come Reggio possa ricordarsi che sull’intero splendido parco urbano botanico del Lungomare vi sia un vincolo monumentale della Soprintendenza competente – datato 25/09/2003 – che dichiara il sito d’interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 490/99, e che per questo motivo ben altre dovrebbero essere le attenzioni a tutela del prezioso sito.
Ma che almeno si diano le risposte alle perplessità che i cittadini nutrono: cosa è stato deciso per verificare lo stato degli alberi e cosa si intende fare per agire a tutela della incolumità pubblica e delle piante?
Risposte che non arriveranno mai da una amministrazione che ha toccato il fondo del barile ed annaspa tra consigli comunali aperti che si tramutano in farsesche rappresentazioni di dibattito con una opposizione colpevolmente inoffensiva ed altri ‘chiusi e rinviati’ per improbabili ed immotivate ragioni.
“Reggio merita rispetto! Una parola che negli ultimi due anni e mezzo ha lasciato il posto – è l’accusa conclusiva del Movimento Nazionale per la Sovranità – a noncuranza, oltraggio dei diritti elementari e negligenza politica ed amministrativa.
Mentre il Partito Democratico litiga sulle macerie della città…”
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