Il restauratore Adduci dona una riproduzione della collana da applicare alla copia del busto di San Bruno

Foto di Bruno Tripodi

È una versione che ricalca l’originale (la quale è in argento sbalzato e cesellato, dorato a mercurio e pietre preziose) e trasmette le emozioni e la serenità che solo il Santo di Colonia riesce a regalare ai serresi.

La riproduzione della collana di San Bruno (comprensiva delle parti mancanti) donata dal restauratore Antonio Adduci alla comunità certosina sarà esposta nel Museo della Certosa e, in occasioni particolari, sarà applicata alla copia del busto argenteo di San Bruno e contribuirà a diffondere la bellezza artistica di un’opera che ha soprattutto uno sconfinato valore religioso. Grato per il generoso gesto si è mostrato il padre priore dom Ignazio Iannizotto, autentico interprete della spiritualità bruniana.

Ma tutta la comunità serrese ha accettato con entusiasmo un dono che arriva in un momento di festa e preghiera, che rafforza il legame tra Serra e San Bruno e che prepara i fedeli al Giubileo del prossimo anno.

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