Il Parco delle Serre investe sulla valorizzazione dei Megaliti di Nardodipace

Continuano le iniziative volte alla diffusione della conoscenza e della valorizzazione del territorio da parte del Parco delle Serre. La conoscenza del territorio, delle georisorse e dei beni naturalistici, culturali, geologici e paesaggistici sono al centro della convenzione stipulata tra l’Ente di tutela ambientale e l’Università della Calabria – Dipartimento Biologia, Ecologia e Scienze della terra. La sottoscrizione ha avuto luogo ai margini di un di incontro tenutosi a Serra San Bruno alla presenza del commissario straordinario Alfonso Grillo, del direttore Francesco Pititto, del professor Fabio Scarciglia e del sindaco di Nardodipace Antonio Demasi.

Si tratta di un percorso di collaborazione con finalità di studio e di ricerca nell’area dei Geositi costituiti da strutture megalitiche, nonché volto alla realizzazione di iniziative a carattere didattico, formativo e divulgativo a cui si aggiungono gli interventi di manutenzione e cura dell’area.

”Le evidenze geologiche e geomorfologiche  del sito di Nardodipace – ha dichiarato Grillo – necessitano di studi specialistici di dettaglio finalizzati alla comprensione della natura, dell’origine e dell’evoluzione geologico-geomorfologica delle stesse, utili anche alla redazione di linee di indirizzo di gestione territoriale e allo sviluppo di progetti di tutela, valorizzazione, divulgazione e di promozione economica, sociale e culturale temi su cui il parco è impegnato”. 

Il commissario ha poi aggiunto che “le iniziative a carattere didattico, formativo e divulgativo anche per la fruizione da parte di studenti dell’Unical, indicando come prioritario lo studio inerente alle emergenze geologiche, geomorfologiche e ambientali di interesse scientifico, paesaggistico e storico-culturale nell’area dei Geositi caratterizzati da megaliti, ci consentiranno di sviluppare progetti di tutela e valorizzazione ambientale, culturale e turistica”l

Obbiettivo dunque è la valorizzazione dei Geositi di Nardodipace nel loro contesto paesaggistico attraverso indagini tecnico-scientifiche ed analisi di laboratorio poste in essere dal DiBEST e finalizzate alla comprensione della natura, dell’origine e dell’evoluzione geologico-geomorfologica delle stesse, quale strumento utile per la conoscenza del patrimonio geologico del territorio, per la pianificazione territoriale e per la tutela paesistico-ambientale, con particolare attenzione alla fruibilità, allo stato di conservazione e alla tutela dei siti stessi.

I risultati delle attività di studio saranno pubblicate e divulgate e costituiranno patrimonio didattico per tesi di laurea o approfondimento per gli studiosi, ma anche supporto tecnico-scientifico per la redazione di progetti di tutela e valorizzazione delle aree di studio.

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