Il Comune denuncia gli attivisti di “Fare Verde”: il Movimento Sociale Fiamma Tricolore esprime tutto il proprio disprezzo

“’Finchè la barca va lasciala andare”’: deve essere questo il motto dell’Amministrazione Falcomatà che, in questi 8 anni di agonia, non si è risparmiata un giorno nella sua opera di distruzione della città certi – colpisce con durezza la Segreteria cittadina del Movimento Sociale Fiamma Tricolore – dell’impunità e della protezione che tali signori, ormai è fin troppo chiaro alla luce del sole, godono a certi livelli.

Accade così che tra un’opera di distruzione e l’altra, in mezzo alle mille discariche abusive che ammorbano la città, tra una perdita d’acqua e una di fogna, l’Amministrazione comunale trovi il tempo di denunciare gli attivisti dell’associazione ‘Fare Verde’, rei di aver denunciato e presentato un esposto alle forze dell’ordine circa l’abbattimento indiscriminato di oltre 50 alberi presso il parcheggio del cimitero comunale di Condera per l’avvio dell’ennesimo cantiere fantasma”. “In una città – la sottolineatura dei rappresentanti della Fiamma – in cui il punteruolo rosso ha devastato la quasi totalità delle palme, la caduta improvvisa di alberi malati, non potati e non curati da tempo, ha più volte messo a rischio la vita dei cittadini, e solo per mera fortuna non è finita in tragedia, si avviano all’improvviso dei lavori con cui vengono abbattuti alberi sanissimi trasformando lo stesso parcheggio del cimitero in un cimitero del verde. Da allora tutto è abbandonato. Dopo aver appreso dalla conferenza stampa degli attivisti dell’associazione ‘Fare Verde’ la denuncia a loro carico da parte del Comune di Reggio Calabria, lo stesso Comune che dimentica di costituirsi parte civile contro il proprio sindaco e l’intera Giunta comunale precedente per il processo ‘Miramare’, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore esprime tutto il proprio disprezzo per tale gesto ed è solidale nei confronti degli attivisti e cittadini Luigi Iacopino e Simona Lanzoni per la denuncia subita nonostante il loro operato a difesa del verde cittadino e degli interessi di tutta la comunità reggina”.

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