
Nel corso dell’ultimo weekend, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno intensificato i controlli sulle arterie principali di comunicazione e sulle vie d’accesso ai due centri montani al fine di assicurare uno standard più elevato di sicurezza sul territorio.
I controlli sono iniziati già nella giornata di venerdì quando, i militari della Stazione di Soriano Calabro, unitamente ai militari del Nucleo Antisofisticazione s Sanità (NAS) di Catanzaro e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Vibo Valentia, hanno deferito alla Procura della Repubblica G.M.C., originaria di Soriano Calabro, 61enne, proprietaria di un’attività di ristorazione a Soriano Calabro, accusata di cattiva conservazione delle derrate alimentari. Allo stesso tempo, all’interno dello stesso locale di ristorazione, è stato trovato un dipendente senza contratto: in quest’ottica i militari, ognuno per la parte di competenza, hanno sospeso l’attività e hanno elevato sanzioni fino a circa 11.000 euro sequestrando, nel contempo, circa 50 chili di carne e pesce in cattivo stato di conservazione. I controlli su strada, invece, hanno portato a due denunce nei confronti, rispettivamente, di L.G., 24enne di Soriano Calabro, per una violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale a cui è sottoposto; M.A., 40enne di Treviso, per il porto di un coltellino in circostanze di tempo e di luogo che non ne giustificavano il possesso. Sempre durante i controlli i Carabinieri hanno provveduto a controllare un’autovettura con a bordo un ragazzo in possesso di 2 grammi di marijuana: per lui è scattata la segnalazione amministrativa alla Prefettura di Vibo Valentia. Nel complesso sono state identificate più di 110 persone e controllati circa 80 veicoli, 15 di questi accuratamente perquisiti. Le contravvenzioni al Codice della strada sono state 22 per un totale di 4500 euro. In un caso sono stati decurtati anche 6 punti dalla patente: di fatto, l’interessato è stato notato attraversare il tratto della SP110 mentre il semaforo temporaneo segnava il rosso: tale comportamento, molto rischioso per gli utenti della strada soprattutto nel tratto di strada interessato (in curva, con dei lavori in corso), è stato duramente sanzionato dai militari che si trovavano a pattugliare la zona.
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