Un grido di allarme e di dolore quello lanciato dal consigliere comunale di Forza Italia Antonino Caridi, che ha deciso di intervenire duramente per denunciare una problematica che, per l’ennesima volta, sta colpendo la città di Reggio Calabria e i suoi cittadini da diversi giorni.
Il riferimento è alla carenza idrica.
Intere aree di Reggio Calabria sarebbero oramai senza acqua potabile da diverso tempo:
“Una grande fetta di città è senz’acqua corrente da giorni e giorni. Mi riferisco, ad esempio, a Rosalì, Catona, Croce Valanidi, Pellaro e a tante altre zone”.
Una situazione grave quella denunciata dal consigliere comunale, preoccupato che non si addivenga ad una normalizzazione nel breve periodo: “I reggini stanno vivendo l’ennesimo incubo. Oramai fortemente provati dalle ataviche problematiche legate alla raccolta dei rifiuti, sono costretti a subire disagi legati , ancora e ancora, alla grave carenza idrica in un periodo particolarmente torrido e ove il rischio incendi nelle aree attorno alla città è elevatissimo”.
Poi l’attacco all’attuale Amministrazione: “Se da una parte la città soffre ed i reggini sono stremati, l’Amministrazione comunale e l’assessore al ramo non sono riusciti a fornire nemmeno sufficiente assistenza e continuano a far finta che il problema sia sotto controllo. Sappiamo tutti che così non è. Inoltre, la Società Castore non è nelle condizioni economiche di poter approvvigionarsi della necessaria attrezzatura e poter, così, intervenire sui pozzi anche solo per alleviare il problema. Proprio alla azienda Castore e ai suoi dipendenti va tutta la mia piena solidarietà. Infatti, gli operari non percepiscono lo stipendio da ben due mesi. Francamente è inaccettabile. E’ il momento che chi oggi ha palesemente fallito, vada a casa e restituisca la parola ai reggini”.