Gli ex amministratori lanciano la sfida: “Serra San Bruno sarà unita nel difendere con i denti l’ospedale”

“Serra San Bruno e tutto il comprensorio non possono essere privati di un baluardo essenziale per la tutela della salute. Il Pronto Soccorso è indispensabile sempre, soprattutto adesso che il momento è difficilissimo”.

Gli ex amministratori del Comune di Serra San Bruno sono “pronti a scendere in campo per difendere i diritti della comunità”. E lo faranno “insieme a tutte le forze positive della nostra terra, senza differenze di colore politico”. “Stavolta – sostengono – saremo tutti dalla stessa parte, perché la battaglia è decisiva per la nostra città. La combatteremo uniti, perché dobbiamo assolutamente vincerla. Proteste di massa, attività istituzionali, iniziative a tutti i livelli: non ci fermeremo. Con uno stato della viabilità precario e viste le privazioni subite, non staremo certo a guardare: quando si parla di salute ogni istante può essere decisivo”.

Dunque, l’ex maggioranza, pur cosciente delle problematiche di carattere generale con cui è costretta a fare i conti la Sanità provinciale e quella regionale, non vuole “dare spazio ad alcuna possibilità di un nuovo depauperamento”. “Ci faremo sentire dalla presidente della Regione Jole Santelli – sostengono gli ex amministratori – e faremo sentire l’indignazione di una comunità intera, che non vuole essere considerata di Serie B, che non vuole più subire. Chiediamo che l’intera Sanità vibonese sia potenziata e che, in questo quadro, l’ospedale di Serra non solo conservi con effetto immediato i due anestesisti trasferiti a Vibo, ma che sia realmente potenziato. Non arretreremo di un millimetro: Serra ed i serresi non possono permetterselo”.

Contenuti correlati