
Gli studenti della scuola secondaria di Fabrizia hanno partecipato a una giornata di formazione speciale sull’arresto cardiaco, promossa dal Lions Club di Vibo Valentia e voluta dal dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti. L’iniziativa si è rivelata un’importante occasione per sensibilizzare i giovani su temi cruciali come la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’utilizzo del defibrillatore, due strumenti essenziali in situazioni di emergenza che potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte.
L’obiettivo dell’evento era quello di insegnare agli studenti le manovre di primo soccorso, in particolare come affrontare situazioni di arresto cardiaco improvviso, un’emergenza che può accadere a chiunque e in qualsiasi momento. Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere le tecniche corrette per eseguire la RCP, seguita dall’uso del defibrillatore, un dispositivo che, se utilizzato tempestivamente, può aumentare notevolmente le probabilità di sopravvivenza della persona colpita.
Il dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione attiva degli studenti e per la qualità della formazione ricevuta. “È fondamentale – ha affermato – che i ragazzi non solo imparino a padroneggiare le tecniche di primo soccorso, ma che sviluppino anche una mentalità di solidarietà e responsabilità civica. In situazioni di emergenza, ogni secondo conta e sapere come intervenire può fare la differenza. Questa giornata è solo l’inizio di un percorso educativo che mira a formare cittadini consapevoli e pronti ad agire in caso di necessità”. Secondo il dirigente, “sono proprio queste le iniziative grazie alle quali la scuola diventa davvero laboratorio, un ambiente dinamico in cui gli studenti non solo acquisiscono nozioni, ma imparano anche a sperimentare, creare, collaborare e applicare ciò che studiano nella vita reale. In questo modo, la scuola non è un luogo separato dalla società, ma un ponte che connette le discipline teoriche con il mondo esterno, con le sue sfide, le sue esigenze e le sue opportunità.
L’incontro si è svolto in modo interattivo, con esercitazioni pratiche e simulazioni reali che hanno permesso agli studenti di applicare immediatamente le nozioni apprese. Grazie alla collaborazione con i professionisti del Lions Club, gli alunni hanno potuto confrontarsi con esperti del settore, acquisendo competenze che potranno mettere in pratica anche al di fuori dell’ambito scolastico, in caso di necessità.
L’iniziativa ha ricevuto anche l’apprezzamento degli insegnanti e dei genitori, che hanno sottolineato l’importanza di educare i giovani a tematiche così rilevanti per la sicurezza e il benessere della comunità. Il Lions Club di Vibo, da parte sua, ha ribadito il proprio impegno nel sostenere la formazione di giovani su temi di salute e prevenzione.
La giornata di formazione si inserisce in un programma più ampio di sensibilizzazione e educazione alla salute, che mira a dotare le nuove generazioni di strumenti concreti per affrontare le emergenze sanitarie. Una vera e propria lezione di vita, che ha coinvolto con entusiasmo tutti i partecipanti, dai più giovani agli adulti, facendo crescere una consapevolezza collettiva che potrebbe rivelarsi fondamentale in momenti critici.
A margine dell’evento il dirigente ha ringraziato la dottoressa Giusy Russo e tutto il suo staff per l’encomiabile lavoro che aiuta i ragazzi ad essere cittadini “attivi nel mondo”, precisando che la scuola “non forma solo cittadini con un bagaglio di conoscenze, ma persone in grado di agire, di influenzare positivamente la realtà che li circonda”. Ciò implica che gli studenti debbano essere “educati a sviluppare competenze pratiche, etiche e sociali che li preparano a interagire con il mondo con consapevolezza e responsabilità”.