Squarciare il muro di silenzio che spesso occulta atti ignobili, sensibilizzare la comunità, superare le fragilità, valorizzare la figura angelica della donna, fonte ed essenza di vita. Sono questi gli obiettivi principali della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” fissata per il 25 novembre. Le iniziative promosse nei diversi centri puntano ad avvicinare le donne vittime di violenza alla rete di servizi che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, ma sono tanti i segnali che arrivano dalle differenti realtà. Anche un semplice messaggio, infatti può contribuire a far riconoscere le spie dei rapporti critici e a spingere ogni donna a far emergere la propria personalità.
Anche l’Istituto comprensivo “Azaria Tedeschi” di Serra San Bruno ha voluto offrire il proprio contributo in questa direzione: mercoledì 27 novembre alle ore 10, nell’aula magna “Vinicio Gambino” della scuola primaria, gli studenti della classi terze della scuola media “Ignazio Larussa” presenteranno l’evento “Chi dice donna dice dono”. Una frase che suggerisce lo spirito che dovrebbe animare ogni uomo: amare con tutte le proprie forze la donna, in quanto sposa, madre, figlia, parente, compagna, amica. In quanto preziosa musa ispiratrice, in quanto motivo di gioia, in quanto espressione di ogni forma di libertà.
Tutto questo ci sarà ricordato dagli occhi puri e dalla voce innocente di chi si appresta a vivere l’esperienza dell’adolescenza con la speranza di un mondo senza assurdi pregiudizi, arcaici retaggi e soprattutto senza violenza.